Understanding "LULLABY"

Understanding "Lullaby" by Faber J. Rheder

On Your Mind

Più ti muovi, più ti ingarbugli e per quanto cerchi di liberarti sai già che rimani intrappolato nella ragnatela. In quella rete che ti imprigiona bloccandoti sempre di più. "Non serve gridare, non puoi fuggire". Nessuno verrà ad aiutarti. Ti guardi intorno e chiedi aiuto. Ti accorgi che tutti quanti, del loro corpo, possono muovere freneticamente solo gli occhi,  in quella rete "web" dei social.

Qualcuno risponde : “Ormai e’ cosi’”, "Non puoi farci niente”, “Guarda me, quasi non posso ne vedere, ne parlare con tutte queste reti… ahahah” (ride disperatamente).

Si, gli altri! I tuoi amici, anche loro sono incastrati e non hanno ne la forza di liberarsi, ne la volontà…

Come potrebbero desiderare la tua libertà ?

Forse un tempo prima dell’era della web”, quando si credeva all’”unione fa la forza”, chissà ci saremmo uniti e avremmo fatto una rivoluzione, ma ora, le reti “web” ci stanno dividendo sempre di più e la Tarantola (Tarantula), la Vedova Nera (Black Widow) si insidiano nella tua mente (On Your Mind) iniettando dolci veleni che aumentano la frustrazione: il germe dell’ invidia.

Tutte le reti sociali, le app incluso questo sito, ti stanno divorando, moltiplicandosi giorno dopo giorno e nutrendosi delle tue passioni, dei tuoi desideri, dei tuoi sogni a cambio di paure e paranoie, di gelosie e rammarichi. Scoprono i tuoi peccati per poi svelarli. E tu, non puoi più fare a meno del veleno cantandoti una delle tante dolci versioni di ninnananna (Lullaby).

Beh allora realizzi che si sta nutrendo della cosa più’ preziosa della tua esistenza: il tempo della tua vita reale.

La maggior parte degli umani moriranno senza accorgersene e solo in pochi si sveglieranno dall’ incantesimo incontrandosi davanti a un bivio:

Una direzione segnala: Arrenditi! Abbandonandoti dolcemente!

L’altra indica: Reagisci! Impara a conoscere i tuoi nemici, accettare i problemi, le delusioni, le perdite, i fallimenti e solo cosi creare il tuo antidoto,…

Immergiti nell’ascolto di tutte le versioni di “Lullaby” versioni cupe, oscure ma vere e che accettandole inizia un nuovo cammino