Re-Used
'Re-Used' si caratterizza nel "usare" una radice di alcune idee e progetti incompleti della mia carriera artistica per "reinterpretarle" con una nuova linfa vitale
Faber J. Rheder
1/25/20243 min leggere
WE ARE USED, ABUSED AND RE-USED
Sono passati più di due anni da quando ho iniziato la produzione di 'Re-Used'. 'Re-Used' è un viaggio di emozioni intime, esperienze personali irrisolte e immaginazioni futuristiche, con momenti di positività ed energia con cui molti potrebbero identificarsi.
'Re-Used' ha un messaggio che abbraccia tutte le canzoni dell'album, anche se ognuna ha i propri messaggi differenti. Ciò che le unisce è il tema di come percepiamo di "essere usati ancora e sempre" nelle sue diverse forme, con messaggi che forse raggiungono un punto di vista ottimista, ma sempre attraversando un presente di incertezze e difficoltà.
Il titolo dell'album, 'Re-Used', potrebbe dare l'impressione di essere una raccolta, ma in realtà, tutte le canzoni sono originali e fresche. Per quanto riguarda la produzione, 'Re-Used' si caratterizza nel "usare" una radice di alcune idee di progetti incompleti della mia carriera artistica e "reinterpretarle" con una nuova linfa vitale secondo i messaggi che voglio trasmettere in questo periodo. Questo album cerca di esplorare sensazioni diverse attraverso stili che vanno dall'Elettronico oscuro, al Deep passando per il Synth Pop, Syth Wave fino al rock.
Dalla tragica storia di 'Dust' che ritrae come la droga consuma la vita dei giovani e non solo. Scritta nel 1989 quando l'eroina consumava le vite di alcuni dei miei amici e come ora con le nuove droghe pesanti abbia riportato quella realtà a un livello ancora più grave. La canzone cattura l'essenza della dipendenza e di come non esista nulla oltre alla polvere. Senza dubbio, la canzone più drammatica dell'album e il messaggio si rafforza essendo il primo singolo e il brano che apre questo LP.
L'album continua con l'esplorazione di come i social media possano trasformarsi in una prigione nel brano 'Re-Used'. Una canzone pensata come se fosse una sigla iniziale di uno show degli anni ottanta, dove le tastiere Roland dell'epoca si immergono profondamente in temi che tutti affrontiamo nell'era moderna. '(We Are) Re-Used' adotta un approccio ironico sull'uso eccessivo dei social media e su come siamo disposti a fare qualsiasi cosa per mantenere una breve apparenza online, anche a spese delle nostre vite reali. "Uh uh uh, We are / Used, Abused, Re-Used".
Il brano "Don't Push Me So Down" getta luce sulla dinamica tossica delle relazioni passate, dove la gelosia può portare alla distruzione o a una rinascita personale, dipende solo da noi. Questo brano è una testimonianza di come evolvere e reinventare un mio tema del 1991: "Don't Bring This Door Down".
"Besame Otra Vez" si presenta in uno stile pop/rock acustico e ci porta una versione in spagnolo di "You Can Kiss Me Again", una delle mie migliori canzoni. L'ho completamente riarrangiata, riprodotta per l'EP 'Re-Work'. L'EP "Re-Work" aggiunge un tocco interessante, offrendo versioni EDM di quattro vecchie canzoni come antipasto per l'album principale.
"Dylan Dog" celebra il 30° anniversario della canzone originale (1993) dedicata all'investigatore degli incubi omonimo, il fumetto italiano più famoso da quasi quattro decenni. Questa volta, ho composto una canzone "gemella" in una versione Deep/Rock con testi completamente nuovi sia in italiano che in inglese, alterando la melodia originale. Va notato che la versione originale del 1993 e la nuova versione cantata in italiano saranno pubblicate per Halloween al di fuori dell'album 'Re-Used'.
"Ven Pa' Ca' y Muévete" è senza dubbio il brano inedito più ritmico con influenze brasiliane che incorpora frasi da "Flowers", che ho riprodotto in 'Re-Work' e che sarà promosso per l'estate prossima.
"Beautiful Inside Out" prepara il terreno per ciò che promette di essere il culmine dell'album: una sorpresa inaspettata. Non ero sicuro del suo potenziale, ma le reazioni di un gruppo selezionato di ascoltatori mi hanno convinto ad includere questa canzone che è diventata una delle gemme più luminose dell'album. La canzone esplora la bellezza sia interna che esterna e come si possano sentire la mancanza persino dei difetti quando c'è amore.
Inoltre, ci sono brani aggiuntivi che si aggiungono all'album: "Re-Evolution" sperimenta con l'elettronica, affrontando l'IA e la rivoluzione dell'umanità. E, ultimo ma non meno importante, c'è "Su & Giu'" (If I were an Alien), una gemma in italiano che riflette su come gli extraterrestri appena arrivati sulla Terra potrebbero vedere gli umani con uno dei testi più divertenti di questo album. Un tocco di synth pop nello stile di Franco Battiato o The Weeknd in questi ultimi due brani completa questo album multi-genere.
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